In tutti i viaggi che ho fatto, in Italia e all’estero, avrei tanto voluto avere con me una bici pieghevole leggera. Qualcosa di comodo, di estremamente pratico e di qualità. Sarebbe bastato conoscere prima l’ingegnere Gianluca Sada, mannaggia a me!
Nato a Battipaglia, in quel di Salerno, Gianluca si è laureato in Ingegneria dell’Autoveicolo al Politecnico di Torino con una tesi di laurea piuttosto originale: il brevetto di una bicicletta molto particolare. In questi anni, Gianluca ha impiegato le proprie forze per mettere a punto il prototipo di una bici pieghevole leggera e senza raggi.
Il suo progetto si chiama Sada Bike ed è un inno alla riduzione dei pesi e degli ingombri.
Questa bici pieghevole dal design innovativo ha il comfort e l’ergonomia di seduta di una normale citybike con ruote da 26”. E in più, si piega! Il sistema di piegatura ha un fulcro centrale attorno al quale ruotano le parti anteriori e posteriori della struttura. L’intero telaio si chiude fino a raggiungere un ingombro pari a quello di un ombrello. Di un ombrello, sì! La bici si piega in pochi secondi dopo aver divincolato il cerchio anteriore con un solo movimento.
Sada Bike entra in uno zaino monospalla. I cerchi delle ruote diventano parti integranti della struttura e lo spazio vuoto, dovuto alla mancanza dei raggi, può ospitare libri e/o altri oggetti. La cerniera centrale dello zaino ne permette l’espansione e la presenza di una struttura interna fa sì che le ruote tocchino a terra, trasformandolo in un trolley da viaggio.
Il prototipo di questa bici pieghevole leggera è in ergal, una lega di alluminio, ed è stato realizzato grazie alla collaborazione con lo Studio Battipaglia TechnoDesign. A marzo usciranno i prototipi pre-serie. In futuro, invece, inizierà la vendita vera e propria, sia sul mercato italiano che su quello internazionale.
Gianluca, in tutto ciò, ha un socio: è l’ingegnere Giovanni Tonno, titolare della Fomt Spa. Questa azienda meccanica torinese opera nel settore dell’automotive, è alla terza generazione e, fra i propri clienti, vanta diversi noti marchi automobilistici.
La società che Gianluca sta aprendo per la sua bici pieghevole leggera sarà una start-up innovativa inserita all’interno di I3P.
Che Gianluca, in tutto ciò, ci abbia visto giusto, lo dimostrano i fatti: il progetto di questa bici pieghevole leggera è stato insignito del Premio Idea-To 2010. È stato anche selezionato fra le 10 migliori start-up del 2014. Gianluca, oltretutto, rientra fra i 200 giovani talenti d’Italia secondo il Festival Giovani Talenti.
Che altro dire, in Italia ci sono giovani innovatori straordinari! Siete d’accordo con me, vero?